Dolce Islanda: 5 tappe dolciarie da non perdere
Amo viaggiare e quando sono in giro per il mondo ho sempre un occhio attento ai dolci e ai locali/pasticcerie particolari e quindi condivido con voi i miei assaggi.
Ecco l’ultimo viaggio l’ISLANDA, un’ isola magica dove i fenomeni naturali sono d’ispirazione. Un paese con pochissimi abitanti al margine del globo, dove comunque i dolci allietano la giornata
La prima tappa dolciaria e’ stata a Reykjavik, la capitale islandese.
Passeggiando nella città vecchia ho incontrato questo locale STOFAN CAFFE’, in tipico stile islandese dall’atmosfera bohémienne.
Dalla porta si entra in questo ambiente con tavoli e sedie in legno massiccio una diverse dell’altra e alcuni angoli con divani e poltrone in velluto in stile francese. Tutti i colori riproducono il paesaggio all’esterno!
Nel locale sedute diverse persone che fanno colazione con mega cappuccini e mega fette di torte oppure con il porridge con cannella e frutta in tipico stile inglese, oltre a bagels, zuppe vegetariane fatti in casa e molto altro.
Ma passiamo alla parte importante, in vetrina dolci molto invianti:
- HNETUSMJORS – OSTAKAKA (Peanut Butter Cheesecake)
- SNICKERS MARENGS DOKK SUKKULAAI – KAKA (Dark Chocolateiare)
- KOKOS PEKAN STYKKI (Coconut + Pecan Bar)
- GULROTAKAKA ( Carrot Cake)
- STTRONUOSTAKAKA (Lemon Cheesecake)
- EPLAKAKKA(Apple Pie)
…E sul bancone un vaso in vetro con uno dei dolci tipici islandesi i BAKKELSI una pastella fritta tipo bomboloni a forma di barchetta con un buco in centro.
Ovviamente ho “dovuto” provare questi invitanti dolci!
Torta di mela, che dire buonissima!!! Uno strato sottile di frolla ed un enorme quantità di mele con sopra del caramello, ottimo abbinamento!
Torta al cioccolato veramente cioccolatosa: la fetta era talmente alta che l’abbiamo mangiata in tre perché tutta per una sola persona era troppa!
Una chicca: il Stofan Cafè è stato Nominato il miglior locale per leggere un libro
STOFAN CAFFE’ – Vesturgata 3 | Ingolfstorg square, Reykjavík 101, Islanda
Seconda tappa: SIMBAHOLLIN COFFEEHOUSE – Pingeyri.
In questo piccolo villaggio di pescatori situato sul lato settentrionale della penisola si trova questa cozy coffeehouse in stile antico ai margini del mondo.
Era un vecchio negozio di alimentari del 1915, che hanno restaurato e convertito in una caffetteria.
Qui si trovano caffè di qualità, bevande, torte e cibo fatti in casa con prodotti locali (marmellate di rabarbaro) e waffeln tipici belga.
Salendo gli scalini si entra e ci si trova davanti il bancone con le torte e a fianco lo stampo per fare i waffeln, una bellissima cassettiera con dei piccoli cassetti. Nel locale predomina il colore verde.
Tutti gli oggetti sono originali dei primi del novecento restaurati e il locale è stato riaperto nell’estate del 2009.
Il Coffeehouse è parte di un progetto più ampio per riportare nella piccola communità un nuovo spazio sociale; infatti è stato creato un programma per residenti per artisti.
Le loro ricette sono un mix di vecchio e nuovo mondo che hanno raccolto in un libro, si ispirano agli ingredienti locali e alle tradizioni dei Westfjords e della vecchia tradizione danese.
In questo libro oltre alle ricette (132 pagine pubblicato nel 2017) hanno condiviso la loro filosofia, ovviamente ho comperato il ricettario e un pò per volta vorrei provare le ricette e condividerle con voi.
Anche qui abbiamo fatto la prova prodotto:
Muffin, Waffeln, Cookies, Chocolate Cakes, Skyr (simile allo yogurt denso a base di latte scremato e pastorizzato con basso contenuti di grassi e spesso mescolato a zucchero, aromi di frutta e panna ) con marmellata di rabarbaro e muesli e un cakes con cereali e cioccolato. Tutto veramente buono!
Sono aperti tutti i giorni da metà maggio a metà settembre.
Kaffihusid Simbahollin – Fjardargata 5 – 470 Pingeyri
Questo locale ci è stato suggerito dalla proprietaria, molto disponibile e gentile nel darci l’indicazione per una golosa merenda, del Radagerdi Guest House a Patreksfjörður
Terza tappa: LITLIBAER
E’ un caffè ospitato in una fattoria ottocentesca sul Skotufjordur piena di cimeli interessanti.
Il proprietario è nato e cresciuto in questa tenuta e oggi allieta i turisti con deliziosi waffeln a forma di cuore con caffè, the o cioccolata.
Appena entrate 2 signore molto gentili ci hanno accolto e fatto visitare la fattoria.
Ci siamo accomodati ai tavoli e ovviamente abbiamo mangiato i Waffeln che erano strepitosi, bassi e leggerissimi e serviti con marmellata di rabarbaro o mirtilli (entrambe rigorosamente fatte in casa) e panna.
Una volta riempito lo stomaco, cercate sul tavolo da picnic situato a 200 metri più a nord, dove troverete una scatola con un binocolo per avvistare le foche che si trastullano sugli scogli.
Litlibaer – Skotufjordur
Quarta Tappa: ASKAFFI
Seguendo la strada n. 75 a nord di Varmahlid si arriva al museo della fattoria in torba di Glaumbaer risalente al XVIII secolo; nello stesso sito si trovano due case di legno del XIX secolo: una di essa ospita l’ASKAFFI, un delizioso caffè in cui si respira l’atmosfera del tempo che fu, mangiando in piatti che sembrano quelli delle bambole. Nella mansarda è possibile ammirare una collezioni di oggetti di uso comune risalenti a varie epoche.
Qui viene offerto il tradizionale Kaffitime (pausa caffè) che riveste un ruolo importantissimo nella cultura e nello stile di vita islandese.
Entrando nella casa gialla ci si catapulta in un altra epoca, due ragazze vestite con gli abiti tradizionali ci accolgono e ci accompagnano in cucina dove c’è una tavola piena di dolci:
PONNUKOKUR simili alla crepes, possono essere gustate sia arrotolate con lo zucchero o piegate in quattro e farcite con panna e marmellata di rabarbaro.
RJOMATERTA, torta alla panna con ciliegia.
OSTAKAKAN, torta al formaggio
KLEINUR. Sono i dolci più tipici islandesi fritte in una pentola con strutto e altro grasso; la ricetta è di derivazione danese.
VINARTERTA, BRUNTERTA, Torta a Strati. Pensate che negli anni intorno all’inizio del secolo scorso era impensabile fare una festa senza avere in tavola delle torte a strati.
RUGBRAUD, pane di farina di segale con l’aggiunta di zucchero e sciroppo, cotto in forno per tutta la notte dentro una pentola o altra forma.
Altri dolci invitanti: OSTAKAKA Lemon cheesecake, BRUNTERTA Cinamon cake, SUERTLA chocolate cakes, NJONABANDSSCOLA Marriage bliss .
Oltre a questi dolci troviamo la torta del giorno.
Indovinate un pò cosa abbiamo assaggiato? proprio quella, la KAKA DAGSINS con riso soffiato, cioccolato, banana, panna e caramello, nonostante molto semplice veramente buona!
Una curiosità: le torte fanno la comparsa in Islanda solo verso la metà del ventesimo secolo.
ASKAFFI nella Ashusid presso GLAUMBEAR 560 Varmahlid
Quinta e ultima tappa: BLAA KANNAN
La “teiera blu” caffè sulla via principale di Akurery, ospitato all’interno dell’edifico blu scuro del Caffè Paris.
L’interno è rivestito in legno e arricchito da lampadari.
Oltre a panini e bagel ha un ricco assortimento di torte, tutte da gustare!
BLAA KANNAN – Hafnarstraeti, 96 Akurery